7 ANASSAGORA
Una delle prime figure di “scienziato“
La fiducia nell’osservazione e nel ragionamento
- Primo vero scienziato
- Accusato di empietà
- Credeva che il sole fosse una massa infuocata e non un Dio
- Morto in esilio
- Attitudine a trattare i fenomeni come effetti di cause naturali
- Nuova mentalità
- Basata sull’osservazione diretta oltre che sul ragionamento
Un’innovativa visione cosmologica
- Cosmologia
- Percezione delle dimensioni e della configurazione dell’universo migliore di quella dei suoi predecessori
La teoria dei semi
Le caratteristiche delle particelle originarie
- Teoria dei semi
- Particelle piccolissime e invisibili di materia che, combinandosi variamente, danno origine a tutte le cose visibili
- Differiscono per la qualità
- Infinitamente divisibili
- Infinite in quantità e numero
- “Tutto è in tutto“ -> in ogni cosa troviamo i “semi“ di ogni altra cosa:
- “Bisogna credere che in tutte le cose che si congiungono siano molte e svariate cose, e semi di tutte le cose aventi forme di ogni genere e colori e sapori“
Dall’unità alla differenziazione degli esseri
- “Seme“ = spiegazione di tutte le trasformazioni in natura
- All’inizio -> tutto era uno
- Processo di differenziazione e di separazione
- Organismi semi differenti -> con caratteristiche e funzioni specifiche
La base comune delle cose
- In tutte le cose permane una base comune e unitaria
- Infiniti elementi invisibili
Il noús come principio ordinatore
L’intelligenza ordinatrice
- Origine dell’universo dalla caotica mescolanza degli elementi originari
- Noús = determina il movimento che è causa della separazione e composizione dei semi secondo un ordine razionale
- Principio
- Funzione di ordinare, controllare e spiegare la realtà naturale
Caratteri e funzioni dell’intelligenza
- Intelligenza
- Energia illimitata dotata di forza propria
- Dare forma al caos indistinto originario
- Movimento vorticoso
- Separazione degli elementi opposti
La necessità di integrare l’esperienza sensibile con la ragione
- Consapevolezza della complessità del problema della struttura della materia
- Ambiti che i sensi non erano in grado di esplorare in maniera adeguata
- Dimostrazione dei limiti della percezione dei sensi e della necessità di integrarla con l’intelletto
Il primo modello del sapere scientifico
La mano e l’intelletto
- Connessione tra l’esperienza sensibile e l’intelligenza
- Lavoro umano
- Conoscenza razionale
- “L’uomo è il più intelligente degli animali proprio perché ha le mani“
La relazione tra esperienza, memoria, intelligenza e tecnica
- Primo modello del sapere scientifico
- Esperienza concreta -> grazie al cervello
- Memoria -> sensazioni stabili nel tempo
- Intelligenza -> pensiero stabili e necessario: scienza
- Sapere pratico e operativo -> manipolazione e trasformazione
Una linea di continuità tra noi e i greci
- Origine tradizione scientifica dell’Occidente
- Razionalità tecnico-scientifica
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