1 GLI IONICI E IL PROBLEMA DELL’ARCHÉ

Qual è l’origine del mondo e della realtà che ci circonda?


La prima riflessione filosofica

> i filosofi cercano risposte razionali a queste domande:

-Qual è l’origine dell’universo?

-Come si spiega la vita sulla terra?

-Perché le cose sono come sono e accadono come accadono?


> prima riflessione > (Ionia VII-VI sec a.C.) >> Talete, Anassimandro, Anassimene (tutti di Mileto)

>> possedevano conoscenze di carattere tecnico-scientifico (dai sapienti della Media e della Babilonia)

>> cercavano di spiegare fenomeni atmosferici e meteorologici facendo ricorso a cause naturali (non mitiche)

> individuarono un principio originario >> l’arché (rappresenta la materia di tutte le cose, la forza che le ha generate e la legge divina ed eterna che le governa e le rende intelligibili all’uomo)

>> Talete >> l’acqua come principio originario (ogni cosa vivente ne è intrisa) >> non ricorse ad un’interpretazione mitica o religiosa, ma utilizzò solo argomentazioni razionali


>> Anassimandro >> l’ápeiron come fondamento del reale (principio indeterminato “senza confini”, “sconfinato”) >> il principio da cui derivano tutte le cose non può identificarsi in una di esse, ma deve essere una sostanza indistinta >> tutto deriva attraverso un processo di separazione e differenziazione governati da una legge necessaria (Dike = la Giustizia)


>> Anassimene >> l’aria come principio delle cose (o respiro) >> paragona la vita dell’universo alla vita dell’uomo (“Come l’anima nostra, che è aria, ci sostiene, così il soffio e l’aria circondano il mondo intero”) >> attribuisce al principio primo infinità e movimento incessante >> spiega questa trasformazione attraverso condensazione e rarefazione




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